ACCEDI
Mercoledì, 18 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Genericità del capo di imputazione anche nel processo contro le società

La contestazione nei confronti dell’ente deve precisare come il delitto commesso dal singolo risponda a un interesse della società

/ Ciro SANTORIELLO

Lunedì, 30 novembre 2020

x
STAMPA

download PDF download PDF

Come nel processo penale nei confronti delle persone fisiche, anche quando si procede nei confronti della società l’accusa deve essere sufficientemente circostanziata. Lo richiede, riprendendo quanto sancito dalla lett. b) dall’art. 417 c.p.p., l’art. 59, comma 2 del DLgs. 231/2001 secondo cui la contestazione deve contenere gli elementi identificativi dell’ente giuridico, l’enunciazione in forma chiara e precisa del fatto che fonda la responsabilità, l’indicazione del reato presupposto e delle fonti di prova.

Dunque, con riferimento al profilo relativo all’esposizione del fatto da cui deriva la responsabilità dell’ente, il Pubblico Ministero dovrà indicare che il reato presupposto è stato commesso nell’interesse o a vantaggio della persona ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU