Codice specifico per il contributo Enasarco nella fattura elettronica
Le nuove specifiche tecniche per l’emissione della fattura elettronica, recentemente aggiornate dall’Agenzia delle Entrate (versione 1.6.2 del 23 novembre), adottabili, in via facoltativa dallo scorso 1° ottobre e, obbligatoriamente, dal prossimo 1° gennaio, contengono, tra l’altro, alcuni nuovi codici “TipoRitenuta”, relativi ai contributi INPS (RT03), ENASARCO (RT04), ENPAM (RT05) e ad altre trattenute previdenziali (RT06).
Con una specifica FAQ pubblicata ieri nel proprio sito, Assosoftware ha fornito istruzioni sul corretto utilizzo di tali codici, precisando che le trattenute previdenziali a carico del lavoratore vanno esposte nella fattura elettronica valorizzando nel tag “TipoRitenuta” uno dei codici da RT03 a RT06 e, nel tag “CausalePagamento”, il codice ZO.
Con particolare riferimento agli agenti di commercio che operano in forma di società di capitali, occorre considerare che il contributo Enasarco si applica con aliquota progressiva per scaglioni.
Dal momento che nel blocco “DatiRitenuta” (2.1.1.5) è consentita l’indicazione di una sola aliquota, Assosoftware suggerisce due soluzioni alternative per la predisposizione della e-fattura.
Una prima opzione consiste nel compilare una sola volta il suddetto blocco (“DatiRitenuta”), valorizzando l’importo totale della ritenuta e indicando l’aliquota, a carico dell’agente, corrispondente allo scaglione più elevato applicato sulla provvigione fatturata.
In alternativa, potrebbe essere compilato il blocco “DatiRitenuta”, tante volte quante sono le aliquote progressive applicate, indicando l’importo parziale della trattenuta, calcolato sullo scaglione della provvigione che corrisponde all’aliquota indicata (a carico dell’agente).
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