ACCEDI
Sabato, 5 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

In caso di rinuncia al credito va dimostrata la sua irrecuperabilità

Se il creditore rimane inerte nella titolarità del suo credito, non possono ritenersi esistenti elementi certi per una perdita fiscalmente rilevante

/ Francesco BRANDI

Mercoledì, 20 gennaio 2021

x
STAMPA

download PDF download PDF

La disciplina fiscale della perdita su crediti, di cui all’art. 101 del TUIR, stabilisce che l’inesigibilità del credito deve risultare da “elementi certi e precisi”, sicché, ove la perdita derivi da rinuncia al credito, occorre che l’atto unilaterale di rinuncia sia giustificato da un’effettiva irrecuperabilità del credito, con onere della prova a carico del creditore, rientrando diversamente negli atti di liberalità indeducibili a fini fiscali.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza n. 743 di ieri, 19 gennaio 2021, che ha respinto il ricorso di una srl rendendo definitivo il recupero a tassazione operato dall’Agenzia delle Entrate.

La Cassazione conferma dunque l’esito dei gradi di merito. Secondo la C.T. Reg., la normativa fiscale ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU