Credito d’imposta per il rafforzamento patrimoniale anche con trasformazione
Secondo l’Agenzia, è sufficiente che la società abbia la veste di società di capitali al 31 dicembre 2020
Con la risposta ad interpello n. 74 di ieri, 2 febbraio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, ai fini della fruizione del credito d’imposta spettante a fronte degli aumenti di capitale agevolati ai sensi dell’art. 26 del DL 34/2020, è sufficiente che la società che ha deliberato l’aumento rivesta la forma di società di capitali alla data limite fissata per l’esecuzione di tali aumenti, stabilita nel 31 dicembre 2020.
È stata così ammessa al beneficio una società di persone che, alla fine del 2020, si è trasformata in società di capitali, deliberando contestualmente un aumento di capitale che ha potuto così beneficiare delle agevolazioni.
Nell’analisi di tale casistica che si faceva prima della risposta n. 74/2021, si tendeva ad ammettere che la norma
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