ACCEDI
Martedì, 1 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Sequestrabili i beni in pegno se la garanzia ha natura regolare

Non sono mai usciti dalla titolarità del debitore-indagato e possono essere sottoposti al vincolo senza che vengano in rilievo diritti di proprietà di terzi

/ Stefano COMELLINI

Martedì, 9 febbraio 2021

x
STAMPA

download PDF download PDF

Pur riguardando direttamente un ambito procedurale (vale a dire la ricorribilità dell’ordinanza del riesame cautelare solo per violazione di legge e non anche per difetto di motivazione), la sentenza n. 4754 depositata ieri dalla Cassazione consente di riprendere il tema della sequestrabilità penale dei beni costituiti in pegno.

Nel caso di specie un istituto di credito, in veste di terzo interessato, aveva impugnata l’ordinanza con la quale era stata rigettata la sua richiesta di restituzione di una somma di denaro giacente sul conto corrente e oggetto di un contratto di pegno, sottoposta a sequestro preventivo per equivalente nei confronti di un cliente, amministratore di società, indagato per i reati di cui agli artt. 10-bis (“Omesso versamento di ritenute dovute o certificate”) ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU