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IL PUNTO / PROCEDURE CONCORSUALI

Esdebitazione del socio illimitatamente responsabile

Il beneficio può essere concesso al socio fallito solo con il pagamento non irrisorio dei creditori sia sociali che personali

/ Saverio MANCINELLI

Giovedì, 25 marzo 2021

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L’esdebitazione consiste nella liberazione dai debiti e comporta l’inesigibilità dei crediti rimasti insoddisfatti nell’ambito di una procedura concorsuale, rappresentando una deroga al principio della responsabilità patrimoniale ex art. 2740 comma 1 c.c.

Nel vigente RD 267/42, chiuso il fallimento, l’esdebitazione può essere concessa al solo debitore persona fisica, ma – ai sensi dell’art. 142 del RD 267/42 – il beneficio va negato “qualora non siano stati soddisfatti, neppure in parte, i creditori concorsuali”. La laconicità della norma, dove il legislatore non indica né una percentuale minima di soddisfazione, né distingue fra creditori chirografari e privilegiati, ha alimentato un vivace contrasto interpretativo.

In tema è intervenuto il massimo consesso ...

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