All’Amministrazione la prova della notifica di un’unica raccomandata con più atti
Secondo la Cassazione spetta al Comune dimostrare che il plico inviato al contribuente contiene due atti impositivi
Spetta all’Amministrazione finanziaria provare di aver notificato con una sola raccomandata due atti con diverse pretese impositive.
È quanto affermato dalla Cassazione che, con l’ordinanza n. 9224 del 6 aprile 2021, ha accolto il ricorso di un contribuente che si opponeva a due accertamenti IMU contenuti in un unico plico.
Col proprio ricorso in Cassazione il contribuente denunciava violazione degli artt. 2697 e 1335 c.c. in quanto la C.T. Reg. avrebbe disatteso ai principi che governano la ripartizione dell’onere probatorio, spettando al Comune dimostrare che il plico inviato al contribuente contenesse due atti impositivi.
Nell’accogliere il ricorso la Suprema Corte ricorda che ai sensi dell’art. 1335 c.c., anche per le dichiarazioni unilaterali recettizie in genere, ...
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