«In lavorazione» il DM attuativo del Fondo controesodo
Con la risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-05704, il sottosegretario all’Economia Guerra ha precisato che “sono in corso approfondimenti tecnici” in ordine ai criteri per la fruizione delle agevolazioni da parte dei soggetti, rientrati in Italia tra il 30 aprile 2019 e il 30 giugno 2019, per i quali i benefici “maggiorati” derivanti dal nuovo regime dei lavoratori impatriati dovrebbero essere stabiliti da un DM attuativo del c.d. “Fondo controesodo”.
La maggiorazione consiste, in particolare, nell’assunzione della quota di reddito detassata pari al 70%, e non al 50%, al pari di quanto previsto per i soggetti che hanno trasferito la residenza dal 2020.
La risposta all’interrogazione parlamentare precisa che, nelle more dell’emanazione del DM attuativo, i soggetti in esame, in presenza di tutti i requisiti previsti dalla norma, possono avvalersi dell’agevolazione nella minore misura del 50%, restando inteso che, invece, per i soggetti rientrati a decorrere dal 2020, il regime agevolato in esame è operativo indipendentemente dall’emanazione del decreto.
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