Prestazioni dell’amministratore tutelare di persone incapaci soggette a IVA
Esiste un’attività economica se il prestatore consegue redditi a carattere permanente
Le prestazioni di servizi effettuate a beneficio di persone legalmente incapaci, dirette a proteggerle negli atti della vita civile, affidate al prestatore dall’autorità giudiziaria, sono considerate attività economiche ai sensi dell’art. 9 par. 1 della direttiva 2006/112/Ce, qualora siano effettuate a titolo oneroso, comportino il conseguimento di redditi “a carattere permanente” e il compenso sia determinato in modo tale che venga garantita l’idoneità a coprire le spese di funzionamento sostenute nell’espletamento del mandato.
È, questo, uno dei principi espressi dalla Corte di Giustizia europea nella sentenza relativa alla causa C-846/19, pubblicata nella giornata di ieri.
Il fatto concerne un avvocato lussemburghese che svolge attività di rappresentanza ...
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