La regolarizzazione del cessionario non sottrae il cedente dalla sanzione
La Cassazione si è espressa in merito alla fattura non emessa da un soggetto non residente ma stabilito in Italia
Nel caso di mancata emissione della fattura, la regolarizzazione operata dal cessionario mediante autofattura “denuncia” non fa venir meno l’obbligo di assolvimento dell’IVA dovuta dal cedente. Il principio è affermato nell’ordinanza n. 12146/2021, depositata ieri dalla Corte di Cassazione.
Il caso, affrontato nel giudizio di legittimità, concerne un soggetto passivo residente al di fuori dell’Unione europea che riteneva di non essere tenuto ad assolvere l’imposta, considerando applicabile il meccanismo del reverse charge.
Nel corso del giudizio di merito, tuttavia, al soggetto passivo non residente veniva accertata la sussistenza di una stabile organizzazione in Italia ai fini IVA, poiché nel territorio dello Stato era comunque stata ubicata la sede
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