Restituzione dei canoni indebitamente percepiti con revocatoria annullata
Se il fallimento dà in locazione l’immobile, la percezione dei canoni costituisce un indebito oggettivo
I canoni della locazione stipulata dal fallito nelle more del giudizio sulla revocatoria, poi annullata, devono essere restituiti all’acquirente dell’immobile, in quanto costituiscono un indebito oggettivo una volta venuto meno il titolo che aveva giustificato l’acquisizione del bene alla massa.
Così si è pronunciata la Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 21371, pubblicata ieri.
Il caso oggetto di decisione riguardava una vendita immobiliare conclusa tra una società e un terzo, vendita che era dichiarata inefficace con revocatoria a seguito del fallimento della società.
Nelle more del giudizio sulla revocatoria, la curatela locava il bene; il giudizio di revocatoria, tuttavia, veniva meno e il bene era restituito all’acquirente.
Lo stesso acquirente, ritenendo di ...
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