Avvio della procedura di licenziamento collettivo non equiparabile a un licenziamento
La Corte di Cassazione è tornata ad affrontare il tema con la sentenza n. 15118/2021
Con la sentenza n. 15118/2021, la Cassazione torna, a meno di un anno di distanza, ad affrontare il tema dell’individuazione delle tipologie di risoluzione del rapporto di lavoro computabili ai fini dell’operatività della disciplina dei licenziamenti collettivi, di cui alla L. 223/1991. Tale questione riveste particolare importanza soprattutto in considerazione della fine, a partire dal 1° luglio 2021, del “blocco” (sebbene parziale) dei licenziamenti per motivi economici, introdotto dalla normativa d’urgenza.
Si ricorda che l’art. 24 della L. 223/1991 prevede che i datori di lavoro con più di 15 dipendenti, ove intendano effettuare più di cinque licenziamenti per ragioni oggettive, nell’arco di 120 giorni (in ciascuna unità produttiva o in più unità
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41