Ufficiale la proroga al 30 settembre delle dichiarazioni per il contributo perequativo
Il termine del 10 settembre 2021 di cui all’articolo 1, comma 24, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 (convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106), previsto per l’invio delle dichiarazioni dei redditi per i soggetti che intendono beneficiare del contributo a fondo perduto perequativo, è prorogato al 30 settembre 2021.
Ad ufficializzare quanto già anticipato nei giorni scorsi un comunicato del MEF, che annuncia un prossimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (che dovrebbe essere stato già bollinato dalla Ragioneria dello Stato), in cui si spiegano anche le ragioni che hanno indotto l’Esecutivo a concedere più tempo per far fronte all’adempimento.
Tra queste, “le esigenze generali rappresentate dalle categorie professionali, in relazione ai numerosi adempimenti fiscali da porre in essere per conto dei contribuenti e all’esposizione, nei modelli di dichiarazione dei redditi relativi all’anno d’imposta 2020, delle informazioni aggiuntive riferite alle molteplici misure agevolative introdotte”.
Ma anche “il perdurare dello stato di emergenza epidemiologica” e il fatto che lo slittamento “non comporta alcun onere erariale, poiché non incide sui termini di versamento delle imposte”.
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