ACCEDI
Venerdì, 20 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Nella frode carosello confisca distinta per emittente e utilizzatore di fatture false

Non appare conforme al diritto che per l’emittente si preveda un sequestro preventivo per un importo corrispondente al profitto dell’utilizzatore

/ Maria Francesca ARTUSI

Sabato, 23 ottobre 2021

x
STAMPA

download PDF download PDF

In materia di emissione di fatture per operazioni inesistenti, il sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente non può essere disposto sui beni dell’emittente per il valore corrispondente al profitto conseguito dall’utilizzatore delle fatture medesime, poiché il regime derogatorio previsto dall’art. 9 del DLgs. 74/2000 – escludendo la configurabilità del concorso reciproco tra chi emette le fatture per operazioni inesistenti e chi se ne avvale – impedisce l’applicazione in questo caso del principio solidaristico, valido nei soli casi di illecito plurisoggettivo.

Inoltre, la confisca per equivalente del profitto di tale reato non può essere disposta qualora dalla commissione della condotta non sia derivato un effettivo risparmio di imposta né per l’emittente, ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU