Per gli sconti ante ultimazione l’opzione con congruità e visto si presenta a fine lavori
Senza effettiva realizzazione viene meno ab origine il diritto all’agevolazione fiscale e ciò comporta il recupero del beneficio indebitamente fruito
L’interesse all’applicazione del bonus facciate nella misura del 90% spinge i committenti dei lavori e i loro appaltatori a interrogarsi su come poter “cristallizzare” il sostenimento delle relative spese al 2021, nonostante lavori destinati a concludersi successivamente.
A partire dal 2022, infatti, il bonus facciate, anche laddove dovesse esserne confermata la proroga prevista dal Ddl. di bilancio 2022, è atteso in riduzione, quanto a percentuale di detrazione, rispetto all’attuale 90%.
Come si è già avuto modo di evidenziare, la risposta del MEF, sentita l’Agenzia delle Entrate, all’interrogazione parlamentare 17 novembre 2021 n. 5-07055, ha sostanzialmente confermato che, relativamente agli interventi sui quali può applicarsi il bonus facciate, fornitore ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41