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Domenica, 11 maggio 2025

IMPRESA

Tutela penale dei beni culturali rivolta anche alle società

Il Ddl. in materia, oltre ad alcuni delitti specifici nel codice penale, vuole inserire due nuovi articoli nel DLgs. 231/2001

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 26 gennaio 2022

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Il “catalogo 231” non sembra avere mai fine.
Nello stesso giorno in cui è entrato in vigore il nuovo art. 25-octies.1 del DLgs. 231/2001, a tutela degli strumenti di pagamento diversi dai contanti (DLgs. 184/2021 in vigore dal 14 dicembre scorso), il Senato ha approvato un disegno di legge in tema di reati contro il patrimonio culturale che, tra l’altro, mira a introdurre la responsabilità delle persone giuridiche in tale ambito.

L’intento primario del Ddl. in questione è quello di riformare la disciplina a tutela dei beni culturali, inserendo nel codice penale alcune fattispecie incriminatrici, a oggi presenti unicamente nel Codice dei beni culturali (artt. 169 e seguenti del DLgs. 42/2004, che verrebbero in gran parte abrogati). Il legislatore si muove, così, nella direzione

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