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IL PUNTO / FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Super ACE in bilico per i versamenti dei soci svizzeri

La matrice antielusiva del DM 3 agosto 2017 potrebbe continuare a imporre la «sterilizzazione» degli apporti provenienti dalla Confederazione

/ Gianluca ODETTO

Mercoledì, 9 febbraio 2022

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Nelle risposte rese dall’Agenzia delle Entrate nel corso di Telefisco 2022 si legge che, se l’impresa ha una base ACE pregressa e/o se essa dispone di incrementi del 2021 superiori alla soglia massima di 5 milioni di euro, i decrementi della base ACE e le riduzioni derivati dalle operazioni menzionate nell’art. 10 del DM 3 agosto 2017 sono imputati prioritariamente alla base di calcolo della “super ACE”.

La struttura dei modelli di dichiarazione REDDITI 2022 “tempera”, però, questa indicazione di principio. Emerge infatti un quadro per cui, se tali decrementi e riduzioni sono stati effettuati nel 2021, essi vanno in via prioritaria a decurtare la base di calcolo della “super ACE” e, solo se la società ha una base ACE pregressa e/o ha rilevato

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