Nullità della sentenza per vizio di motivazione molto circoscritta
Per la Cassazione sentenza salva se comunque si capisce cosa voleva esternare il giudice
L’assenza nella motivazione della sentenza degli elementi richiesti dall’art. 36 del DLgs. 546/1992 non determina in automatico la sua nullità.
Il citato art. 36 stabilisce quali devono essere i componenti fondamentali della motivazione della sentenza, sostanzialmente riproducendo le indicazioni di cui all’art. 132 c.p.c. e all’art. 118 disp. att. c.p.c.: che si tratti di elementi fondamentali lo si deduce dall’uso del verbo dovere (“La sentenza deve contenere”).
La Cassazione, nell’esercizio della sua funzione nomofilattica, ha comunque elaborato una sorta di principio generale secondo il quale non è tanto l’assenza in sé dei requisiti di legge a causare la nullità della sentenza, quanto l’assenza che la rende non intelligibile o che
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