Ferie maturate nel 2020 da fruire entro il 30 giugno
La mancata fruizione determina l’insorgere, in capo al datore di lavoro, dell’obbligo contributivo sulle ferie non godute
Il datore di lavoro è tenuto a ottemperare in questo periodo ad alcuni adempimenti relativi alle ferie dei propri dipendenti. Dopo la richiesta di differimento per ferie collettive, che doveva essere presentata all’INPS entro il 31 maggio (si veda “Richiesta di differimento per ferie collettive entro il 31 maggio” del 12 maggio), il datore di lavoro deve verificare che i propri dipendenti abbiano fruito delle ferie entro i termini previsti dalla legge. Ci si riferisce, in particolare, al termine dei 18 mesi stabilito dall’art. 10 del DLgs. 66/2003 e alle ferie che il lavoratore subordinato ha maturato nel corso dell’anno 2020.
Si ricorda che le ferie sono un diritto irrinunciabile del lavoratore subordinato, previsto dall’art. 36 della Costituzione, e hanno
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