Classificazioni «solo» fiscali per gli IAS/IFRS
Ci sono disposizioni che, nel rispetto della derivazione rafforzata, integrano le classificazioni contabili secondo canoni e finalità esclusivamente fiscali
Il principio di derivazione riconosce, tra gli altri, i criteri di classificazione di bilancio (che la prassi dell’Agenzia, nella circolare n. 7/2001, ha definito come fenomeno di individuazione della “classe” di attivo/passivo ovvero di costo/provento).
Si tratta di un principio tutt’altro che inderogabile; così, le classificazioni di bilancio possono (normativamente) essere anche disattese – per disparate esigenze di coordinamento – e sostituite da regole valide esclusivamente ai fini fiscali (si pensi alla classificazione come accantonamento degli oneri di attualizzazione rilevati sulle passività potenziali ai sensi dello IAS 37); di solito tali soluzioni si realizzano con disposizioni di “endorsement fiscale” (derivazione ragionata), emanate in occasione
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