Perplessità sul credito convenzionale in caso di entità trasparenti
I principi emersi dalla recente sentenza di cassazione non sembrano del tutto centrati
Seppure l’analisi letterale della norma convenzionale effettuata dalla Cassazione con la sentenza n. 25698/2022 (in tema di credito di imposta su dividendi ricevuti da persone fisiche) abbia un suo pregio, la conclusione raggiunta desta perplessità in relazione alla fattispecie specifica in merito alla quale è stata resa.
Nel caso di specie, il residente italiano riceveva un reddito derivante da una partecipazione non qualificata in una partnership statunitense, considerata ivi fiscalmente trasparente. Alla luce di ciò, prima di verificare il dettato letterale relativo alla tassazione su richiesta del contribuente o meno (fulcro su cui si basa la sentenza per riconoscere la spettanza del credito), andrebbe verificato, a monte, se sussista un reddito imponibile negli Stati Uniti ai sensi ...
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