Condizioni di certezza e oggettiva determinabilità per gli IAS adopter
Le considerazioni di cautela implicite nel framework IAS bastano a garantire che nessun componente sia iscritto senza integrare prima tali requisiti
Fra i tre noti pilastri della derivazione rafforzata (qualificazione, classificazione e imputazione temporale o Qu.I.C.), che dal 2008 guida la determinazione del reddito dei soggetti IAS adopter, l’identificazione del corretto esercizio di competenza fiscale ha rappresentato il terreno di maggior conflitto tra l’impostazione del TUIR e gli autonomi criteri di imputazione temporale previsti dai principi contabili internazionali. Come è stato sin da subito osservato, infatti, mentre il TUIR non prevedeva espressamente un insieme coeso di norme di qualificazione e classificazione che potessero frontalmente opporsi a quelle previste dal sistema IAS (pur rifacendosi genericamente e implicitamente alla rappresentazione di bilancio), nell’art. 109 prevede, invece, un criterio generale
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