In India il 21° Congresso mondiale della professione
Ci saranno anche i commercialisti italiani al 21° Congresso mondiale della professione contabile (World Congress of Accountants – WCOA), in programma a Mumbai, in India, dal 18 al 21 novembre. La delegazione italiana sarà composta da Elbano de Nuccio, Presidente del CNDCEC e titolare della delega all’attività internazionale, e Chiara Mio, membro del board della Federazione internazionale dei commercialisti (IFAC), ente sotto la cui egida l’Institute of Chartered Accountants of India (ICAI) ha organizzato l’evento.
Il titolo scelto per il Congresso, a cui prenderanno parte circa 16 mila professionisti (6 mila delegati in presenza e oltre 10 mila collegati da tutto il mondo), è “Building Trust Enabling Sustainability”. L’obiettivo è sottolineare l’impegno costante e il ruolo della professione contabile nel creare fiducia, proteggere l’interesse pubblico e favorire la sostenibilità.
“Tema centrale di questo Congresso – spiega de Nuccio in una nota stampa diffusa ieri – è la creazione di sinergie solidali, scientifiche, sociali e civili, tecnologiche ed economiche, per un fronte comune globale di risorse multiculturali nella crisi della pandemia e per una corretta informazione. La necessità di cambiare è oggi condivisa a livello globale. Il processo ha preso il via, ma è indispensabile attuare queste trasformazioni tutelando tutta la platea dei commercialisti italiani, considerando come necessarie non solo l’evoluzione sostenibile e le regioni economiche, ma anche le necessità quotidiane della nostra professione”.
Necessità rese ancora più urgenti dalla crisi pandemica, che “ha accresciuto la consapevolezza che il modello professionale della nostra attività non è più sostenibile, mettendo drammaticamente in luce le nostre quotidiane difficoltà e ha imposto un ripensamento sulle modalità di svolgimento della professione contabile e delle strutture di governo delle imprese”.