Solo l’Agenzia delle Entrate deve vigilare sulla Tremonti ambientale
I compiti del Ministero delle Attività produttive si limitavano al censimento degli investimenti ambientali
L’attività di controllo circa la spettanza delle agevolazioni fiscali di cui alla L. n. 388/2000, in relazione a investimenti destinati a prevenire, ridurre o riparare danni ambientali determinati dall’attività svolta dal contribuente, spetta interamente all’Agenzia delle Entrate, in quanto titolare di tutte le funzioni e i poteri strumentali all’adempimento delle obbligazioni tributarie verso l’Erario. Al Ministero delle Attività produttive, invece, spettano solo compiti di raccolta di dati statistici, attraverso il censimento degli investimenti stessi.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la pronuncia n. 37152 depositata ieri, 19 dicembre 2022.
L’agevolazione “Tremonti ambientale” o “detassazione ambientale”, introdotta dall’art. ...
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