Possibile sanare gli errori nella fatturazione dei beni significativi
A tal fine è necessaria la regolarizzazione delle eventuali violazioni commesse
Nell’ambito degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria posti in essere su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata, non è infrequente la circostanza in cui il prestatore fornisca altresì dei c.d. beni significativi, tassativamente individuati dal DM 29 dicembre 1999 (es. infissi e caldaie).
Per espressa previsione normativa (art. 7 comma 1 lett. b) della L. 488/99), in tali ipotesi il bene significativo, fornito nel contesto della prestazione manutentiva dal medesimo soggetto che effettua i lavori (cfr. circ. Agenzia delle Entrate n. 15/2018), è ceduto con l’aliquota del 10% se il suo valore non supera la metà di quello dell’intera prestazione.
In caso contrario (ossia se il valore del bene significativo è superiore al citato limite), potrà beneficiare ...
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