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Giovedì, 30 marzo 2023 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Non necessaria la motivazione analitica del licenziamento

/ Giada GIANOLA

Martedì, 7 febbraio 2023

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La motivazione del licenziamento deve contenere la specificazione dei motivi, ma non l’esposizione analitica di tutti gli elementi di fatto e di diritto su cui si fonda il provvedimento.
La funzione della motivazione è infatti quella di consentire al lavoratore di comprendere, nei termini essenziali, le ragioni del recesso e, a tale fine, la contestualità e la specificazione dei motivi risulta sufficiente.

In questo senso si è espressa la sentenza della Cassazione n. 35646/2022, la quale, richiamando i precedenti nn. 6678/2019 (si veda “Motivi del licenziamento per iscritto con tratti e circostanze essenziali” del 19 marzo 2019) e 16795/2020, ha chiarito ancora una volta che la modifica dell’art. 2 comma 2 della L. 604/66 da parte della L. 92/2012 ha rimosso l’anomalia ...

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