La variante alla CILA superbonus non sposta la data del titolo abilitativo
L’Agenzia ha più volte chiarito che la presentazione di eventuali varianti al progetto iniziale non costituisce novazione dell’originario titolo edilizio
Con riguardo ai lavori agevolati con il superbonus di cui all’art. 119 del DL 34/2020, diversi da quelli di demolizione e ricostruzione, la possibilità di continuare ad avvalersi dell’incentivo mediante opzione per lo sconto sul corrispettivo o per la cessione del credito, ai sensi dell’art. 121 comma 1 lett. a) o b) del DL 34/2020, è subordinata dall’art. 2 del DL 11/2023 al fatto che entro il 16 febbraio 2023 risulti presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) di cui al comma 13-ter dell’art. 119 del DL 34/2020 e, nel caso di lavori effettuati da condomìni, risulti adottata la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori.
Si tratta, nella sostanza, della stessa impostazione normativa già percorsa dal legislatore, a cavallo ...
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