ACCEDI
Sabato, 10 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Garanzia per l’inclusione dal 1° gennaio 2024

Chi non rientra tra i nuclei familiari beneficiari potrà richiedere, al ricorrere dei requisiti previsti, la Garanzia per l’attivazione lavorativa

/ Elisa TOMBARI

Martedì, 18 aprile 2023

x
STAMPA

download PDF download PDF

Tra le misure di contrasto alla povertà previste dalla bozza del decreto lavoro prossimamente al vaglio del Consiglio dei Ministri, si segnalano la “Garanzia per l’inclusione” (c.d. “GIL”), la “Garanzia per l’attivazione lavorativa” (GAL) e la Prestazione di accompagnamento al lavoro (c.d. “PAL”), per fronteggiare differenti tipologie ed esigenze di nuclei familiari.

Secondo la bozza, la Garanzia per l’inclusione (“GIL”) partirà dal 1° gennaio 2024 per i nuclei familiari al cui interno vi sia almeno un componente con disabilità, minorenne, con almeno 60 anni di età o, ancora, un soggetto a cui sia stata riconosciuta una patologia che dia luogo all’assegno per l’invalidità civile, anche temporaneo.
La GIL ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU