Comunicazione preventiva di ipoteca con durata limitata
Ribadita l’impossibilità che l’atto conservi efficacia sine die
L’ipoteca esattoriale è una misura cautelare appannaggio dell’Agente della riscossione e può essere iscritta quand’anche l’immobile non possa essere pignorato.
Tale misura cautelare, come sancisce l’art. 76 del DPR 602/73, rappresenta una condizione per l’avvio dell’espropriazione, potendo questa essere effettuata solo se l’Agente della riscossione ha iscritto ipoteca e siano decorsi 6 mesi senza che il debito sia stato estinto.
L’ipoteca esattoriale viene preceduta da una comunicazione al debitore che intima il pagamento entro i 30 giorni successivi, atto impugnabile in Corte di Giustizia tributaria. Essa, secondo la giurisprudenza, ha effetto interruttivo della prescrizione ex art. 2945 c.c. (Cass. 3 settembre 2020 n. 18305, C.T. Reg. Reggio
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