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Sabato, 30 settembre 2023 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Nella relazione del professionista la valutazione delle azioni risarcitorie e revocatorie

I giudici ritornano sulla distinzione tra fattibilità giuridica ed economica del concordato

/ Antonio NICOTRA

Venerdì, 16 giugno 2023

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La Cassazione, con ordinanza n. 17106 depositata ieri, ha enunciato il principio secondo cui, in tema di concordato preventivo, la relazione ex art. 160 comma 2 del RD 267/42 deve contenere le valutazioni in ordine alla possibilità di esperire le azioni risarcitorie o revocatorie, necessarie per la corretta quantificazione e valutazione del possibile attivo ricavabile in sede di liquidazione e per l’adeguatezza delle informazioni fornite ai creditori al fine di consentire loro di decidere la posizione da assumere verso la proposta.

L’indicazione di dati incompleti o parziali, che potrebbero indurre a ritenere l’inesistenza di alternative o di migliori possibilità di realizzo, dà luogo a una violazione dei presupposti giuridici della procedura.
I giudici ritornano, altresì, sul

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