Cessione d’azienda tra S.O. italiane con registro proporzionale
Il trasferimento non ha rilievo ai fini IVA in carenza del presupposto oggettivo ex art. 2 comma 3 lett. b) del DPR 633/72
Con la risposta a interpello n. 438 di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato il trattamento ai fini delle imposte indirette della cessione di un ramo d’azienda tra due stabili organizzazioni italiane, appartenenti a due distinti gruppi multinazionali esteri.
Stando ai fatti rappresentati nell’istanza d’interpello, l’operazione è configurabile, secondo l’Amministrazione finanziaria, come una cessione di beni, seppure non rilevante ai fini IVA, e non come una prestazione di servizi (poiché, come evidenziava il soggetto istante, il ramo è composto principalmente da beni immateriali).
Secondo l’Agenzia, è determinante la nozione civilistica di azienda (o di ramo di azienda) di cui all’art. 2555 c.c., applicabile anche ai fini fiscali. L’ ...
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