Accertamento induttivo degli Uffici finanziari usabile nel processo penale
Nessuna norma vieta al giudice penale di avvalersene, in virtù del principio di atipicità dei mezzi ex art. 189 c.p.p.
Delicato è il tema dell’accertamento del reato di omessa dichiarazione.
La sentenza n. 43330, depositata ieri dalla Cassazione, dichiara inammissibile il ricorso del legale rappresentante di una srl condannato per il delitto di cui all’art. 5 del DLgs. 74/2000 e ripercorre le tesi interpretative in materia di elementi probatori dei reati tributari.
Innanzitutto viene rilevato che nessuna norma vieta al giudice penale di avvalersi delle risultanze degli accertamenti operati in sede tributaria. Ciò discende dal principio di atipicità dei mezzi di prova operante nel processo penale, di cui è espressione l’art. 189 c.p.p., sulla base del quale il giudice può dal principio avvalersi dell’accertamento induttivo effettuato, mediante gli studi di settore, compiuto dagli Uffici ...
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