Impugnabile l’atto di annullamento parziale anche in riduzione
Occorre distinguere la mera riduzione da quella basata su altri presupposti
L’esercizio del potere di autotutela da parte dell’Amministrazione finanziaria genera da sempre un notevole contenzioso in quanto molteplici sono le sfaccettature in cui detto potere si utilizza con il contribuente.
A latere delle questioni sull’autotutela sostitutiva di portata ampliativa, particolare è anche la fattispecie di autotutela di portata riduttiva.
Tale è l’ipotesi in cui l’Ufficio riduca la pretesa tributaria originariamente vantata mediante un provvedimento successivo.
A stretto rigore processuale si pone una importante questione sulla necessità di individuare l’atto impugnabile, ovvero l’originario atto accertativo seppure successivamente ridotto, oppure il provvedimento successivo emesso dall’Ufficio contenente la pretesa diminuita. ...
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