Estensione del fallimento al socio «palese» anche dopo dieci anni
Se la domanda è proposta dal curatore non rileva il decorso del termine di prescrizione
La Corte di Cassazione, nell’ordinanza n. 35954/2023, ha stabilito che l’estensione del fallimento della società a un suo socio illimitatamente responsabile, se domandata dal curatore fallimentare, può essere dichiarata anche una volta decorsi dieci anni dalla dichiarazione di fallimento.
Sul tema, occorre preliminarmente osservare come, ai sensi dell’art. 147 comma 1 del RD 267/42, il fallimento delle società di persone determini anche il fallimento dei relativi soci illimitatamente responsabili. Il successivo comma 4 dell’art. 147, poi, stabilisce che, se dopo la dichiarazione di fallimento della società risulti l’esistenza di altri soci illimitatamente responsabili, il Tribunale, su istanza del curatore, di un creditore o di un socio fallito, dichiara il fallimento
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