Locazioni commerciali con canoni tassati fino alla registrazione della risoluzione
Per i canoni non percepiti non conta la dichiarazione del conduttore; secondo la Cassazione, prima della registrazione la data non è certa
Anche quando il contratto di locazione è risolto, i canoni di locazione di immobili commerciali non percepiti sono soggetti a imposizione fino a che non viene registrata la risoluzione. A nulla rileva, in questo contesto, la dichiarazione del conduttore che confermi il mancato pagamento dei canoni.
Questo rigoroso principio è stato sancito dalla Cassazione nell’ordinanza n. 746 di ieri, che conferma un orientamento già accolto dalla Suprema Corte (Cass. 30 dicembre 2021 n. 41954).
Prima di tutto, è utile ricordare che l’art. 26 del TUIR prevede (con alcune eccezioni valide per gli immobili abitativi) l’imponibilità dei canoni di locazione “indipendentemente dalla percezione”. Con riferimento ai contratti di locazione di immobili commerciali (come quello oggetto della ...
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