Legittimo il recesso ad nutum da spa
La società non deve fare ricorso al mercato del capitale di rischio e deve prevedere un congruo preavviso
La Cassazione, nella sentenza n. 2629, depositata ieri, ha stabilito che è lecita la clausola statutaria di una spa che non faccia ricorso al mercato del capitale di rischio, la quale, ai sensi dell’art. 2437 comma 4 c.c., riconosca, quale ulteriore causa di recesso rispetto a quelle legali, la facoltà dei soci di recedere dalla società ad nutum con un congruo termine di preavviso (almeno 180 giorni).
Si osserva, innanzitutto, come la citata disposizione codicistica – ai sensi della quale lo statuto delle spa che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio “può prevedere ulteriori cause di recesso” – non deponga in modo inequivoco nel senso che tali ulteriori cause debbano essere anche singole e specifiche, né che debbano tendere esclusivamente a tutelare il “ ...
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