Con interconnessione tardiva dei beni in leasing slitta l’iper-ammortamento
Il ritardo determina lo slittamento in avanti del dies a quo per fruire del beneficio
Con la risposta a interpello n. 34 di ieri, 8 febbraio, l’Agenzia delle Entrate è tornata a occuparsi di iper-ammortamenti, in caso di interconnessione “tardiva” di beni in leasing.
Il caso esaminato dall’Amministrazione finanziaria riguarda una società che nel 2018 ha programmato investimenti per l’acquisto in leasing di tre beni (impianti e macchinari), sottoscrivendo tre contratti di leasing finanziario con durata pari a 5 anni. A partire dal 2019, anno in cui i beni sono stati collaudati e sono entrati in funzione, la società ha beneficiato del super-ammortamento ex art. 1 commi 91-94 della L. 208/2015.
Si tratta, in particolare, di beni in possesso di tutti i requisiti per beneficiare dell’iper-ammortamento (ex art. 1 commi 9-13 della L. 232/2016), la
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