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IMPRESA

Sindaco responsabile della bancarotta della società in house solo con concreto contributo

Non è ipotizzabile una responsabilità penale sulla base della mera qualifica di primo cittadino rivestita

/ Maria Francesca ARTUSI

Venerdì, 23 febbraio 2024

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Non è ravvisabile la responsabilità penale per bancarotta in capo al sindaco di un Comune, relativamente al fallimento di una società “in house”. Se non vi è la prova della sua qualità di amministratore di fatto della società partecipata, la sua responsabilità sarà configurabile solo quale concorrente “estraneo” nel reato a condizione che sia dimostrato in concreto il contributo specifico dallo stesso fornito al legale rappresentante della società.

Così la Cassazione – nella sentenza n. 7723 depositata ieri – conferma l’assoluzione dal reato di bancarotta fraudolenta societaria derivante da operazioni dolose (art. 223 del RD 267/42, oggi confluito nell’art. 329 del DLgs. 14/2019) nei confronti del primo cittadino di un Comune in relazione ad una spa fallita, ...

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