Tassa sugli extraprofitti a carico di tutte le banche iscritte all’Albo
In alternativa, è possibile destinare un importo maggiorato a una riserva non distribuibile
Con la circolare n. 4 pubblicata ieri, 23 febbraio, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito all’imposta straordinaria sull’incremento del margine di interesse, di cui all’art. 26 del DL 104/2023, a carico delle banche.
Tale imposta, istituita per far fronte all’andamento dell’economia e, in particolare, dei tassi di interesse, è determinata applicando un’aliquota pari al 40% sull’ammontare del margine degli interessi ricompresi nella voce 30 del Conto economico redatto secondo gli schemi approvati dalla Banca d’Italia:
- relativo all’esercizio antecedente a quello in corso al 1° gennaio 2024 (anno 2023, per i soggetti “solari”);
- che eccede per almeno il 10% il medesimo margine nell’esercizio
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