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IMPRESA

Poteri al custode anche atipici negli strumenti di regolazione di crisi o insolvenza

Necessario assicurare gli effetti dell’apertura della procedura

/ Antonio NICOTRA

Venerdì, 29 marzo 2024

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Nel Codice della crisi e dell’insolvenza le misure cautelari, pur innestandosi in un terreno più ampio rispetto alla legge fallimentare, hanno mantenuto anche la funzione, già conosciuta dalla previgente disciplina (art. 15 comma 8 del RD 267/42), non solo di garantire nella fase pre-fallimentare il patrimonio aziendale del debitore rispetto a eventuali atti dispositivi e iniziative individuali dei creditori, ma anche di consentire la gestione dell’impresa, in via provvisoria e strumentale, in chiave conservativa del suo valore, attraverso la continuità aziendale.

L’art. 54 del DLgs. 14/2019 (CCII), nel delineare un catalogo aperto di misure atipiche, legittima la nomina di un custode con poteri gestionali in occasione dell’emissione di un provvedimento di sequestro dei ...

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