Per la qualifica di impresa minore rileva il cumulo dei debiti personali e imprenditoriali
Da verificare l’idoneità strutturale ad adempiere del sovraindebitato
Con l’accesso alla procedura di liquidazione controllata, il debitore può porre rimedio al proprio stato di sovraindebitamento mediante la liquidazione del suo intero patrimonio, a eccezione di quanto espressamente escluso dall’art. 268 comma 4 del DLgs. 14/2019.
Si tratta di una procedura concorsuale, simile alla procedura di liquidazione giudiziale, che coinvolge tutti i beni del debitore (c.d. natura universale) di cui subisce lo spossessamento generale (Trib. Forlì 18 giugno 2024 e Trib. Lecce 30 novembre 2023).
Per effetto delle novità introdotte dal DLgs. 136/2024, nella liquidazione controllata sono ricompresi anche i beni che pervengono al debitore sino alla sua esdebitazione, dedotti i costi connessi alla loro acquisizione e conservazione (art. 272 comma 3-bis del DLgs. 14/2019).
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