ACCEDI
Mercoledì, 18 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Entro il 17 luglio ripresentazione delle comunicazioni preventive 4.0 per il 2025

Il DM 16 giugno 2025 ha definito i termini a decorrere dai quali le imprese possono presentare il nuovo modello di comunicazione

/ Pamela ALBERTI

Mercoledì, 18 giugno 2025

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con il DM 16 giugno 2025, pubblicato sul sito del MIMIT, è stata ufficialmente prevista l’apertura della piattaforma informatica 4.0, attraverso la quale le imprese possono presentare, secondo quanto disposto dal DM 15 maggio 2025, il modello di comunicazione per l’accesso al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, ovvero fino al 30 giugno 2026 in caso di “prenotazione”, nel limite di spesa complessivo di 2,2 miliardi di euro (art. 1 commi 446 – 448 della L. 207/2024 e art. 1 comma 1057-bis della L. 178/2020).

Le comunicazioni possono essere presentate, dalle ore 14:00 di ieri, 17 giugno 2025, esclusivamente tramite il sistema telematico per la gestione della misura disponibile nell’apposita sezione “Transizione 4.0” del sito internet del GSE (Piattaforma GSE), accessibile tramite SPID, utilizzando il modello editabile ivi disponibile.
Si ricorda che, ai fini della prenotazione delle risorse, rileva l’ordine cronologico di presentazione delle comunicazioni preventive.

Il DM 16 giugno 2025 ha inoltre apportato alcune modifiche al DM 15 maggio 2025, dettagliando le modalità di compilazione dei modelli di comunicazione per l’acquisizione di beni tramite leasing finanziario, precisando i termini procedurali per l’adeguamento alle nuove disposizioni e aggiornando altresì il modello di comunicazione (inserendo anche il codice tributo “7077”).

La procedura per la prenotazione delle risorse consiste nella presentazione di tre comunicazioni:
- una comunicazione preventiva, da trasmettere comunque entro il 31 gennaio 2026 (fermo restando la rilevanza dell’ordine cronologico per la prenotazione delle risorse), indicando l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare e il relativo credito d’imposta prenotato;
- una comunicazione preventiva con acconto. In particolare, entro 30 giorni dall’invio del modello di comunicazione in via preventiva, l’impresa trasmette nuovamente il modello in via preventiva con l’indicazione della data e dell’importo del pagamento relativo all’ultima quota dell’acconto per il raggiungimento del 20% del costo di acquisizione. Il nuovo DM precisa che per i beni oggetto di leasing finanziario il pagamento di quote per il raggiungimento del 20% del costo di acquisizione si considera soddisfatto con la stipula del contratto di leasing e l’impegno assunto con il fornitore dalla società di leasing con la sottoscrizione dell’ordine di acquisto;
- una comunicazione di completamento degli investimenti, da presentare entro il 31 gennaio 2026 per gli investimenti ultimati entro il 31 dicembre 2025 o entro il 31 luglio 2026 per quelli ultimati al 30 giugno 2026.

Al perfezionamento dell’invio del modello di comunicazione, l’impresa ottiene una ricevuta di avvenuto invio del modello, con l’indicazione del credito d’imposta prenotato ovvero dell’indisponibilità delle risorse.
Il nuovo DM precisa che il credito d’imposta prenotato è il credito massimo fruibile in compensazione e che il credito d’imposta effettivamente fruibile è determinato sulla base del minor valore tra i crediti comunicati.

In caso di esaurimento delle risorse, le comunicazioni saranno comunque acquisite e le imprese potranno accedere al beneficio in caso di nuova disponibilità di fondi, sempre rispettando l’ordine cronologico di invio delle comunicazioni preventive. Nel caso di nuova disponibilità di risorse, il GSE ne dà comunicazione all’impresa secondo l’ordine cronologico di trasmissione delle comunicazioni preventive.

In relazione alla specifica procedura prevista per le imprese che al 15 maggio 2025 hanno già comunicato investimenti, tramite il modello previsto dal precedente DM 24 aprile 2024, con data di ultimazione successiva al 31 dicembre 2024, in via preventiva ovvero di completamento, viene previsto che ai fini della prenotazione delle risorse rileva l’ordine cronologico di invio della comunicazione in via preventiva già trasmessa, a condizione che “entro 30 giorni dalla data individuata dal decreto direttoriale di cui all’articolo 1, comma 3” (dicitura così modificata dal nuovo DM), trasmettano il modello di comunicazione di cui al DM 15 maggio 2025 in via preventiva, ovvero di completamento.

Al riguardo, nel sito del MIMIT viene precisato che nel caso di specie le comunicazioni devono essere inviate “entro 30 giorni a partire dal 17 giugno 2025”.
Le comunicazioni in esame devono quindi essere inviate entro il 17 luglio 2025, cioè entro 30 giorni dalla data del 17 giugno 2025, individuata dal DM 16 giugno 2025 ai sensi dell’art. 1 comma 3 del DM 15 maggio 2025.

Le imprese che non adempiono alle indicazioni entro il suddetto termine devono ripresentare il modello di comunicazione secondo le nuove disposizioni e ai fini della prenotazione delle risorse rileva l’ordine cronologico di invio della nuova comunicazione in via preventiva, perdendo quindi la priorità relativa alla comunicazione preventiva trasmessa secondo le disposizioni previste dal DM 24 aprile 2024.

TORNA SU