Il conduttore non può chiedere la riduzione del canone a causa del COVID
La norma del DL «Cura Italia» si limita a escludere l’imputabilità dell’inadempimento
Arriva in Cassazione l’interpretazione di una norma emergenziale (l’art. 91 del DL 18/2020, c.d. DL “Cura Italia”) che aveva generato numerosi dubbi interpretativi durante la pandemia da COVID 19.
La Suprema Corte, nella sentenza n. 16113 depositata 16 giugno, ha chiarito che la disposizione in questione rileva ai fini dell’imputabilità dell’inadempimento del debitore, liberandolo dall’obbligo di risarcimento del danno ed escludendo la legittimazione della controparte all’azione di risoluzione per inadempimento, ma non consente al conduttore di ottenere riduzione del canone di locazione e, più in generale, al debitore di vedere ridotta la prestazione dovuta nell’ambito di un contratto a prestazioni continuate e periodiche.
Il caso deciso dai ...
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