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INIZIATIVE DI CATEGORIA

Il CNDCEC sigla un accordo con la Fondazione Cecchettin sulla violenza di genere

/ REDAZIONE

Martedì, 15 luglio 2025

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Il Consiglio nazionale dei commercialisti, per il tramite del Comitato pari opportunità nazionale, ha siglato un protocollo d’intesa, dalla durata di tre anni, con la Fondazione Giulia Cecchettin, finalizzato alla realizzazione di iniziative condivise per contrastare ogni forma di violenza sulle donne.

L’accordo, firmato dai Presidenti dei due enti, rispettivamente Elbano de Nuccio e Gino Cecchettin, prevede la collaborazione per il contrasto alla violenza economica, attraverso l’educazione e l’alfabetizzazione economico-finanziaria, e la promozione di attività di informazione e formazione rivolte ai giovani e agli stessi commercialisti.

Per quanto riguarda i giovani, verranno avviate collaborazioni con scuole e Università per integrare l’educazione finanziaria nei programmi scolastici e organizzare laboratori interattivi e workshop su temi legati alla gestione delle risorse economiche personali, al bilancio familiare e alla prevenzione della dipendenza economica.

Per i commercialisti, invece, saranno realizzati percorsi formativi attraverso i CPO degli Ordini territoriali, finalizzati a rendere più semplice l’identificazione dei segnali di violenza economica in ambito professionale e a consigliare adeguate strategie di intervento, nonché la realizzazione di un archivio condiviso di esperienze, case study e strumenti utili per affrontare la violenza economica. In più, è stato costituito un Comitato paritetico, formato da due esponenti del CPO nazionale (Chiara Bedei e Orsola Cernera) e due della Fondazione Giulia Cecchettin, a cui è demandato il compito di coordinare e monitorare le iniziative messe in campo.

“La prevenzione della violenza, e in particolare di quella maschile contro le donne – ha commentato il Presidente del CNDCEC Elbano de Nuccio –, richiede una maggiore consapevolezza del fenomeno e delle sue implicazioni in ambito educativo per facilitare il riconoscimento di atteggiamenti dannosi e promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza. Il nostro contesto professionale si configura come un ambito operativo in cui promuovere un percorso di consapevolezza e responsabilità su questioni fondamentali come parità di genere e prevenzione della violenza”.

“È necessario – ha aggiunto Rosa D’Angiolella, Presidente del CPO nazionale – promuovere un cambiamento culturale che superi gli stereotipi e i pregiudizi basati sull’appartenenza di genere, che ancora oggi condizionano la vita di donne e uomini. Anche in ambito professionale è importante attivare progetti formativi che sviluppino competenze cognitive, emotive e relazionali necessarie per costruire relazioni interpersonali basate su dialogo, confronto positivo e cultura della non violenza”.

“La violenza economica – queste le parole del Presidente della Fondazione, Gino Cecchettin – è una catena silenziosa che impedisce a troppe donne di essere davvero libere. Non lascia lividi sulla pelle, ma colpisce in profondità, intaccando dignità e autonomia. Promuovere l’educazione finanziaria significa offrire uno strumento di libertà, perché ogni donna possa scegliere, se lo desidera, di non dipendere da qualcuno. Con questo protocollo vogliamo contribuire a un cambiamento culturale concreto che metta al centro rispetto, equità e la possibilità di vivere senza paura”.

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