Il rispetto del contratto leader vale solo per i benefici normativi e contributivi
Non può estendersi anche a tutte le altre prerogative che la legge riconosce in forza dell’effettiva e completa applicazione del contratto
Il tema della contrattazione collettiva continua ad essere al centro dell’attenzione dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) che, dopo le indicazioni fornite con le circolari nn. 3/2018 e 7/2019, torna nuovamente ad affrontare la questione, con particolare riferimento al rapporto dei c.d. contratti “leader” (quelli stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale) con il godimento dei benefici normativi e contribuitivi.
L’intervento dell’INL, contenuto nella circolare n. 9 del 10 settembre, si pone in continuità ed a chiarimento di quanto espresso nella citata circolare n. 7, ove era stato precisato che, proprio ai fini del godimento dei benefici normativi e contributivi, ...
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