Niente «liberazione» presunta dell’accomandante post trasformazione
La presunzione di consenso dei creditori non si applica alla trasformazione da snc a sas
Il secondo comma dell’art. 2500-quinquies c.c., che, con riferimento alla trasformazione di società di persone in società di capitali, presume il consenso del creditore alla “liberazione” dei soci illimitatamente responsabili sulla base di un comportamento non oppositivo, non è suscettibile di interpretazione analogica e non può applicarsi anche al caso di trasformazione di una società di persone da snc in sas.
Ad affermarlo è la Cassazione che, nella sentenza n. 11040/2022, si è pronunciata sull’ambito di applicabilità del citato art. 2500-quinquies c.c., dettato con riferimento alla trasformazione progressiva omogenea (ossia quella da società di persone in società di capitali), a norma del quale la trasformazione non libera i soci a responsabilità illimitata dalla responsabilità ...
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