Tempo fino al 30 settembre per la definizione delle liti
Termine posticipato anche per conciliazione giudiziale e rinuncia agevolata in Cassazione
Tra le misure di carattere fiscale contenute nella bozza del “decreto bollette” figura la proroga dal 30 giugno 2023 al 30 settembre 2023 dei termini caratterizzanti la definizione delle liti pendenti, la conciliazione giudiziale agevolata e la rinuncia agevolata in Cassazione.
Si ricorda che grazie alla definizione delle liti pendenti, per le controversie pendenti al 1° gennaio 2023 il contribuente, se definisce, fruisce sempre del totale stralcio delle sanzioni e degli interessi (salvo si tratti di liti su sole sanzioni, ove può esserci uno stralcio del 60% o dell’85% se le sanzioni non sono collegate al tributo).
Ove al 1° gennaio 2023 ci sia stata una sentenza favorevole, ci può essere lo stralcio del 60% delle imposte (se di primo grado), dell’85% (se di secondo grado) ...