Rimpatri agevolati infragruppo o verso lo stesso soggetto con limiti «rafforzati»
La nuova disciplina degli impatriati presenta aspetti non del tutto chiari per i movimenti tra le filiali della stessa società
Il nuovo regime degli impatriati di cui all’art. 5 del DLgs. 209/2023 estende a tre periodi di imposta (in luogo dei precedenti due periodi) la durata minima della residenza estera pregressa, richiesta al fine di accedere al beneficio.
Tale condizione è ulteriormente rafforzata nell’ipotesi in cui l’attività prestata in Italia abbia aspetti di continuità con quella prestata all’estero anteriormente all’impatrio. Non risulta, tuttavia, sufficientemente chiaro in quali casistiche possano operare le ulteriori limitazioni normative.
L’art. 5 comma 1 lett. b) del citato DLgs. 209/2023 dispone che, nell’ipotesi in cui l’attività sia prestata in Italia in favore dello “stesso soggetto” presso il quale il lavoratore è stato impiegato all’estero ...