FISCO 3 giugno 2015
Per la «resurrezione» delle società conta la richiesta di cancellazione
L’art. 28 del DLgs. 175/2014 stabilisce che, ai soli fini della validità e dell’efficacia degli atti di accertamento e contenzioso, gli effetti dell’art. 2495 c.c., nei confronti degli enti impositori, si verificano decorsi cinque anni dalla ...
IL CASO DEL GIORNO 2 giugno 2015
Ravvedimento nelle more del controllo formale da comunicare agli uffici
Ai sensi dell’art. 13 comma 1-ter del DLgs. 472/97, nel momento in cui il contribuente riceve la comunicazione bonaria ex art. 36-ter del DPR 600/73 (notificata dunque in occasione del controllo formale della dichiarazione), non può più avvalersi del...
FISCO 29 maggio 2015
Nullità dell’accertamento anticipato legata alla firma e non alla notifica
La giurisprudenza, sia di merito che di Cassazione, è ormai consolidata nel ritenere nullo l’avviso di accertamento o altro atto impositivo (si pensi all’avviso di recupero del credito d’imposta) se emesso prima del termine di sessanta giorni dalla ...
IL CASO DEL GIORNO 23 maggio 2015
Per le ritenute operate e non versate risponde solo il sostituto
Può succedere che l’Agenzia delle Entrate, mediante controllo formale della dichiarazione oppure tramite avviso di accertamento, contesti al sostituito d’imposta (ad esempio lavoratore dipendente o autonomo) l’avvenuto scomputo di ritenute operate e ...
FISCO 22 maggio 2015
Per i dirigenti decaduti non serve l’integrazione dei motivi
Come evidenziato su Eutekne.info (si veda “Atti dei dirigenti decaduti sempre e comunque illegittimi” del 21 maggio 2015), ad avviso della Regionale di Milano, sentenza n. 2184/13/15, la nullità dell’atto impositivo per sottoscrizione avvenuta dal c....
FISCO 21 maggio 2015
Atti dei dirigenti decaduti sempre e comunque illegittimi
La Commissione tributaria regionale di Milano, con la sentenza n. 2184/13/15 depositata il 19 maggio 2015, afferma espressamente che gli atti impositivi sottoscritti dai c.d. “dirigenti decaduti” non sono validi, e che ciò può anche essere sollevato ...
IL CASO DEL GIORNO 21 maggio 2015
Da comunicare all’Ufficio i termini sospesi per le vittime di usura/estorsione
In un precedente articolo (si veda “Rebus sospensione dei termini per le vittime dell’usura” del 18 maggio 2015), abbiamo evidenziato che i soggetti passivi di determinati reati (estorsione, usura, terrorismo) possono ottenere agevolazioni ...
FISCO 20 maggio 2015
L’esito del procedimento penale può «influenzare» il raddoppio dei termini
La sentenza n. 9974/2015 della Corte di Cassazione, ove i giudici si sono occupati dell’applicazione del raddoppio dei termini di decadenza dal potere di accertamento per violazioni penali, recepisce interamente quanto era stato affermato dalla Corte...
FISCO 20 maggio 2015
Criticità tra voluntary disclosure e termini di decadenza
Assonime, nella corposa circolare n. 16 pubblicata ieri, esamina, tra l’altro, i nessi che intercorrono tra la procedura di voluntary disclosure e le annualità interessate dalla medesima. Si ricorda che il contribuente deve regolarizzare tutte le ...
IL CASO DEL GIORNO 18 maggio 2015
Rebus sospensione dei termini per le vittime dell’usura
Il sistema prevede diversi benefici per i soggetti che risultano vittime di reati quali l’estorsione e l’usura, sia di natura finanziaria che fiscale. Infatti, coloro i quali hanno domandato le elargizioni previste dalla L. 44 del 1999 (per le ...