Rivalsa agenti in cerca di certezze
Secondo l’Agenzia delle Entrate è un onere pluriennale, mentre per la Cassazione si tratta di avviamento
Nonostante gli interventi di giurisprudenza e prassi ad oggi succedutisi, rimane dubbio il trattamento contabile e fiscale della c.d. “rivalsa agenti”, vale a dire la somma corrisposta dall’agente subentrante alla compagnia assicurativa per l’acquisizione del portafoglio polizze in precedenza gestito dall’agente uscente.
Dal punto di vista civilistico, la rivalsa corrisponde a un onere differito, accumulato nel tempo, finalizzato ad indennizzare l’agente uscente per l’attività di gestione del portafoglio clienti, in nome e per conto della società mandante. Detto portafoglio, generalmente, resta di proprietà della compagnia assicurativa che lo concede in gestione all’agente subentrante il quale, a sua volta, ne trae vantaggio economico nel corso
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